Lisbona e dintorni

Una settimana tra la capitale portoghese e il surf sulle coste del parco naturale di Sintra-Cascais

15/10/2024 0 commenti 5 min di lettura 18 visualizzazioni

Abbiamo passato una settimana in Portogallo, di cui 4 giorni con base a Colares, piccola cittadina costiera in provincia di Sintra nonché località di surf, e 3 giorni a Lisbona. Ecco il nostro itinerario.

Arrivo a Lisbona e partenza per il Parco naturale di Sintra-Cascais

Siamo atterrati a Lisbona la sera e abbiamo soggiornato in un hotel in pieno centro, a Rossio, così da poter partire l’indomani comodamente dalla omonima stazione per Colares, nel Parco naturale di Sintra-Cascais, dove abbiamo prenotato un soggiorno di 4 notti in un lodge per dedicarci al surf e allo yoga.

Arriviamo nella capitale la sera e, dopo la visita della bellissima Praça Dom Pedro IV, ceniamo alla “Cantinho do Aziz” su suggerimento di un’amica che ha vissuto a Lisbona. E’ un ristorante fusion portoghese-mozambiquano davvero ottimo e dall’atmosfera calda e accogliente.

Surf and yoga retreat a Colares

La mattina prendiamo il treno da Rossio per Portela de Sintra, dove ci verranno a prendere in auto i gestori del lodge per portarci a destinazione.

Lo “Starpine Lodge”, così si chiama la location che abbiamo scelto, è un piccolo complesso di lodge/appartamentini con alcune aree in condivisione: la cucina, un ampio salone per la colazione, e un giardino curatissimo con piscina e barbecue. È un luogo dove si respira aria di casa ma allo stesso tempo offre i comfort di un hotel: reception, servizio pulizia, la presenza del proprietario sempre disponibile a fornire consigli e indicazioni e infine la colazione abbondante e varia con possibilità di prepararsi un sandwich per il pranzo.  

Il lodge è a soli 10 minuti a piedi dalle spiagge Praia Grande de Rodizo e Praia Pequena de Rodizo, e in altrettanti minuti è possibile raggiungere un supermercato e alcuni ristoranti.

La mattina vengono organizzate lezioni di surf della durata di circa 2 ore, mentre sia la mattina che il pomeriggio si svolgono lezioni di yoga in un’apposita palestrina con vista oceano. La piscina è sempre a disposizione degli ospiti così come anche la cucina dove si può riporre la propria spesa e preparare i pasti quando si vuole. 

La sera scopriamo la cucina portoghese cenando nei tre ristoranti tipici situati lungo la spiaggia: Bar do Fundo, Nortada e O Croa. 

Sintra e il Parco di Monserrate

Finito il nostro ritiro a Colares, facciamo due tappe prima del rientro nella capitale. Ci spostiamo con Uber.

La mattina la dedichiamo al palazzo e ai giardini di Monserrate (circa 20 minuti di auto da Colares): si tratta di un meraviglioso palazzo in stile moresco circondato da immensi giardini esotici dove è bello perdersi e rilassarsi per almeno un paio d’ore.

Ci fermiamo poi nel centro di Sintra, pittoresca cittadina, molto turistica, che vale assolutamente la tappa, anche se purtroppo breve nel nostro caso.

Infine, arriviamo a Lisbona.

Alfama e Belem

Dopo un giro alla grandissima Praça do Comércio, affacciata sull’oceano, dedichiamo la mattina alla visita del quartiere Alfama.

Il quartiere è caratterizzato da casette color pastello e stradine saliscendi: è delizioso e decisamente meno affollato del centro della capitale per cui si respira un’aria davvero di pace. Raggiungiamo due “mirarouri”, ossia punti panoramici, il Miradouro De Recolhimento e quello Do Senhora do Monte. Entrambi offrono panorami della città imperdibili che ripagano la fatica della salita a piedi per raggiungerli.

Il pomeriggio lo dedichiamo a Belem col suo famoso Monastero dos Jerónimos, la Torre di Belem e il Monumento alle scoperte.

Rientrando verso il centro con un Uber ci fermiamo  LX factory. Sì tratta di un ex zona industriale riqualificata e oggi dinamico quartiere sede di boutique, atelier, locali e ristoranti. Una sorta di mercato aperto dove trascorrere un pomeriggio e una serata informali. Noi ceniamo da Microburger. 

Bairro Alto e quartieri nord ovest

L’ultimo giorno nella capitale visitiamo Bairro Alto e ammiriamo il panorama da un altro miradouro: il Miradouro de Sao Pedro de Alcantara. Per girare liberi abbiamo lasciato i bagagli in un negozio a Rossio che fa il servizio di deposito.

A pranzo vogliamo mangiare al Mercato Ribeira (Time Out Market). Per arrivarci, percorriamo in discesa la suggestiva Rua da Bica de Duarte Belo. Si tratta della ripida e stretta strada ciottolata dove passa lo storico tram giallo e che offre una magnifica vista sul Tago. Una tappa da non perdere.

Arriviamo finalmente al Mercato, che non è solo sede di bancarelle di grossisti ma anche di veri e propri ristoranti e bar. Noi mangiamo un ottimo hamburger da Ground Burger. 

Nel primo pomeriggio ci spostiamo con i mezzi al Parco Eduardo VII, dove stendiamo dei teli e ci rilassiamo all’ombra di un albero. 

Nel tardo pomeriggio, partendo da Piazza Marques do Pombal, percorriamo a piedi da nord a sud Avenida de Libertade, popolata da bancarelle di vario genere.

Infine, torniamo a Rossio a recuperare i bagagli e a prendere la metro per l’aeroporto. 

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