Naxos, amore a prima vista
Tra mare, cultura e buona cucina nel cuore delle Cicladi
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Naxos, la più grande dell’arcipelago delle Cicladi, è la meta perfetta per gli amanti del mare, del turismo tranquillo e dell’autenticità della cultura greca. Più verde e rigogliosa rispetto a gran parte delle altre isole Cicladi, conserva ancora in certe parti un carattere selvaggio. Ecco qualche spunto e consiglio pratico per una vacanza tra mare, relax ma anche stimolanti scoperte.
Come muoversi a Naxos#
Per il soggiorno a Naxos è fortemente consigliato, direi quasi indispensabile, il noleggio di un’auto: l’isola è grande e con numerosi sterrati, tutto ciò la rende inadatta a motorini o quad. L’auto vi permette di girare tutta l’isola in comodità e senza trascorrere troppe ore in strada. Una particolarità dell’isola che vi colpirà girandola è il suo paesaggio verde rigoglioso, a differenza di molte altre isole Cicladi.
Le spiagge#
Nella scelta della spiaggia, tenete sempre in considerazione il vento. Ad esempio, quando il vento soffia da sud, evitate Plaka Beach che avrà mare mosso e con alghe, e che invece quando soffia il meltemi ha un mare cristallino. Ecco le spiagge degne di una sosta:
- Plaka Beach: la più nota e anche frequentata delle spiagge di Naxos. Se cercate tranquillità posizionatevi nel tratto più a sud e più lontano dalla Chora. Sarete quasi da soli.
- Mikri Vigla: è una spiaggia poco più a sud di Plaka beach, ma più tranquilla e corta. Anche qui la sabbia è fine e l'acqua cristallina.
- Aliko Beach: molto più a sud rispetto a Mikri Vigla e sempre dallo stesso lato dell’isola, superando un manto cespuglioso e scendendo da una parete di roccia bianca, si raggiunge una graziosissima spiaggetta che - al mattino prima delle h. 10/11 - è praticamente deserta.
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Visitare Naxos: molto più che solo mare#
La bellezza di Naxos è che ha molto di più da offrire che semplice mare. Quando vorrete prendere una pausa dal sole e dalla sabbia, concedetevi qualche gita nei paesini dell’entroterra. Eccone tre:
- Potamia. Potamia è un villaggio tradizionale posizionato in una verde e freschissima vallata ricca di alberi da frutto, attraversata da un fiumiciattolo. Costeggiando il corso dell’acqua (che d’estate è poco più che un ruscelletto) si può fare una piacevole passeggiata che attraversa le tre "frazioni" del paese, denominate Ano Potamia, Mesaia Potamia, Kato Potamia (Potamia Superiore, Media e Inferiore). Qui troverete anche una taverna greca a gestione familiare unica, dove fermarvi per cena (ne parlo più avanti nella sezione "dove mangiare").
- I Kouros. I Kouros sono delle statue giganti in marmo - rimaste incompiute - ritrovate a Naxos e risalenti al VII a.c.. Rappresentano un caso unico in tutta la Grecia e le cause dell’incompiutezza sono misteriose. Uno si trova ad ad Apollonas, a estremo nord dell’isola, altri due nei pressi di Melanes (...uno nell’orto di una famiglia di contadini!).
- Halki. Halki è un delizioso paesino al centro dell’isola, famoso per la distilleria di Kitron, liquore tipico prodotto dalle foglie di cedro. La visita della distilleria, inclusa la degustazione del Kitron, è gratuita.
Escursione sul Monte Zeus#
Non perdetevi questa escursione che, ancora poco conosciuta o forse solo poco apprezzata, per me è stata la ciliegina sulla torta della permanenza a Naxos. Partite poco prima dell’alba se non volete sciogliervi per il caldo e incamminatevi sul sentiero partendo da Agia Marina nei pressi della chiesetta. La camminata verso la cima del monte Zeus (1004 metri) non è ripida e dura circa un’ora e mezza. Non richiede quindi nessuna particolare abilità da esperto. Sarete soli per tutto il tempo, soltanto qualche capretta vi terrà compagnia nel tratto basso del tragitto, e magari qualche aquilotto vi scruterà dall’alto quando sarete in prossimità della cima. Quando si arriva sulla cima del Monte Zeus sembra davvero di dominare l’isola e tutte le Cicladi, potendole osservare a 360 gradi. Una sensazione unica.
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Dove mangiare a Naxos#
Naxos ha un’ottima cucina. Produce ed esporta patate , verdure, carne e formaggio. Ecco tre taverne greche da non perdere:
- "Oniro": ristorantino su una terrazza nella Chora, con cucina ottima e un po' più raffinata rispetto ad altre taverne (indirizzo: Chora Naxos, Castro Agiou Martinou, Città di Naxos 843 00 Grecia).
- "To Vasiliko". Non fatevi mancare questo gioiello nascosto nella verde valle di Mesopotamia. Questa taverna vi scalderà il cuore per la gentilezza della famiglia che la gestisce e l’autenticità della cucina, frutto in gran parte dell’orto che viene coltivato proprio lì accanto. Sconosciuta ai più (soprattutto ai turisti), offre piatti tipici a prezzi davvero bassi. Per raggiungerla lasciate la macchina sulla strada principale, asfaltata, e scendete a piedi per un piccolo tratto (indirizzo: On Waymarked Footpath, Mesi Potamia 843 00 Grecia).
- "O Giorgis". A Melanes, paesino non lontano dalla Chora e poco turistico, provate questa taverna che ha come pietanza tipica un delizioso galletto (cucinato al sugo o alla brace) ma fa anche dell’ottimo coniglio e maiale. Si mangia benissimo, a poco prezzo e in un’atmosfera accogliente e familiare.
Commenti
Ottimi spunti, li utilizzeremo sicuramente nella nostra prossima vacanza a Naxos, grazie!